La decisione è stata definita «tecnico-militare, non politica» e lascia intravedere la volontà spagnola di muoversi sotto l'ombrello della NATO. È una mossa che potrebbe costare cara a Navantia, in gara per una commessa miliardaria per 20 fregate statunitensi.
Esquerra Republicana si aggiudica la maggioranza dei seggi, poco dietro i socialisti catalani. L’ex presidente Carles Puigdemont è dichiarato incandidabile alle elezioni europee. Male i “comuns”: a rischio la riconferma di Ada Colau a Barcellona
Non è il fronte di destra nel suo complesso ad aver perso voti, ma il crollo del Pp e la corsa a tre ha disperso il loro potenziale elettorale
Ormai anche in Spagna si vince ma non troppo. Senza la maggioranza assoluta, Pedro Sánchez avrà bisogno di tante astensioni o di una coalizione per governare. Si parla di monocolore di minoranza, ma sembra più probabile l'alleanza con Unidad Podemos e almeno alcuni dei partiti nazionalisti
G-ancho ibérico esce dal deposito, l'occasione lo richiede! Oggi è stata giornata di elezioni in Spagna. Sánchez resiste ancora una volta, Vox entra al Congreso col botto ma non troppo. Con chi dovranno allearsi i socialisti per riuscire a governare?
Mancano meno di venti giorni alle elezioni politiche in Spagna, e il quotidiano sportivo Marca ha colto l'occasione per intervistare ognuno dei cinque leader nella competizione. L'avvio è toccato al presidente del Governo spagnolo Pedro Sánchez, a cui tocca "difendere il titolo". Verso la fine dell'intervista il giornalista gli domanda: «Le dà fastidio quando Pep … Continua a leggere Perché Guardiola è di nuovo sulle prime pagine dei giornali spagnoli?
Gennaio è stato mese di sciopero dei taxi a Madrid e Barcellona. Nella capitale si va avanti da 12 giorni, mentre a Barna hanno smesso una settimana fa. Perché con l'applicazione del nuovo regolamento sui servizi di noleggio auto hanno finalmente messo in fuga Uber e Cabify, che hanno sospeso i servizi a partire da oggi.
La liberalizzazione del settore ferroviario inizia a farsi sentire anche in Spagna, Renfe prende contromisure e punta a espandersi.
La Generalitat vuole l'Alta Velocità Catalano-Occitana. Un progetto pazzissimo per collegare Lleida, Tarragona, Barcellona, Girona con Perpignano, Tolosa e Montpellier. Ciuf ciuff acciuffami
Quattro mesi giusti alle elezioni che cambieranno i connotati alla Spagna. Giusto in tempo per consumare una crisi senza precedenti per Podemos, che dovrà decidere come reagire alla fuga (tradimento?) di Errejón, l'amico-rivale di Pablo Iglesias.